Versante di salita: N-W
Località: PRATI DELLA MAIELLETTA
Tipo di percorso: A/R
Partenza: Rifugio Pomilio - passo Lanciano (Ch)
Arrivo: M. Amaro ( m. 2793)
Tempo salita : 6 h.
Difficoltà: EE-A-I (scale delle difficoltà)
Disl. salita: 1300 m. s.l.m.
N.B. : La presenza di neve in quota potrebbe richiedere l'utlizzo di picozza e ramponi
Maestosa e aspra la Majella presenta scenari decisamente unici sotto l´aspetto escursionistico, geologico, floristico e faunistico. A oriente questo massiccio è inciso dai più stupendi canyon e valloni dell´intero appennino; a ovest presenta versanti ripidi e compatti meta di stupendi itinerari di sci-alpinismo e in cima si ritrovano i più selvaggi e ed entusiasmanti altipiani dal sapore quasi himalayano. Monte Amaro è la sua vetta più alta, la seconda montagna d´Abruzzo dopo il massiccio del Gran Sasso. Questa stupenda vetta è raggiungibile però dopo lunghi, estenuanti percorsi con notevoli dislivelli. Il più affascinante e classico itinerario è quello presentato che attraversa la Majella da Passo Lanciano.
Dal parcheggio del Blockhaus (q. 1980 m) (se raggiungibile per neve) o dai limitrofi spazi attorno agli invernali impianti di risalita si raggiunge e si segue il ben visibile sentiero (CAI n. 1) che attraverso mughi a mezza costa per i prati di Sella Acquaviva e passando appena sotto Monte Cavallo (q. 2171 m) raggiunge il crinale oltre il quale si avvicina il bivacco Fusco (q. 2500 m). Da qui si raggiunge con facilità la piana di Monte Focalone (q. 2676 m) che apre la vista su Monte Amaro e sui lunghi e faticosi passi dei Tre Portoni che conducono alla sua cima. Si scende così sulla sella del Primo Portone che risale poi Cima Pompilio (q. 2656 m); si ridiscende per il Secondo Portone risalendo poi attorno a Monte Rotondo ed infine si affronta il Terzo Portone (q. 2550 m) che porta direttamente su di un altipiano a quota 2646 m. Da qui lungo un largo crinale si raggiunge la cima di Monte Amaro dove è situato il caratteristico bivacco Pelino a forma di mezza sfera rossa.
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