Alba del 2012, un set su Flickr.
Da diverso tempo pensavo di trascorrere un "capodanno" diverso , al di fuori delle solite liturgie, delle persone accatastate con un bicchiere in mano e gli occhi ad un orologio appeso ... da diverso tempo immaginavo e sognavo di assistere all'alba di un un nuovo anno in cima ai miei amati Monti. Non appena ho trovato qualcuno altrettanto "pazzo" da seguirmi non ci ho pensato 2 volte , SI VA ....quest'anno mentre tutti saranno occupati a sparare fuochi d'artificio e a brindare noi saremo già in cammino!
E così è stato.
Partiamo da Pintura di Bolognola alle 3 del 1 Gennaio ,il cielo è limpido e senza luna ,un tetto di stelle come solo in montagna si può ammirare è lì a darci il benvenuto, la temperatura segna diversi gradi sotto lo zero ma per la mancanza di umidità e il poco vento si sta veramente bene!
L'itinerario che abbiamo programmato è impegnativo , prevede di salire a Castel Manardo per Porte di Berro , poi da lì per Forcella Bassette, Monte Acuto , Pizzo Tre Vescovi , Forcella Anagnola, Pizzo Berro per arrivare finalmente in vetta alla Regina dei Sibillini , la Priora! Una cavalcata tra andata e ritorno di oltre 20 km con un dislivello complessivo che sfiora i 2000 mt .
Poco dopo la partenza capisco che non sarà affatto facile, la neve fresca caduta il Venerdì precedente non si è ancora completamente trasformata per via dell'esposizione a Nord del versante e le deboli croste superficiali sorreggono si e no il peso di Nilak e Honey, ci sarà da faticare! Affondiamo un passo sì e l'altro pure nella neve , impieghiamo un'infinità per giungere in vetta al Castel Manardo quando ci sorprende l'ora blu , ammantati da un silenzio irreale interrotto solo dal rumore del vento, all'orizzonte il cielo terso di un blu scuro incomincia a tingersi di azzurro e viola mentre le montagne pian piano si tingono di rosa . Manca circa un'ora per il sorgere del sole ... siamo a quota 2000 mt , il vento ora è teso e Il freddo più pungente, una rapida occhiata alla maesosità della Priorà che ci mostra l'imponente verante Nord e un'altra alle luci delle città e dei mille paesini delle colline marchigiane che si perdono giù fino al mare, testimonianza di una civiltà che in questa notte stancamente si appresta solo ora ad andare a dormire .
Riprendiamo il cammino con in testa la prima regola della Montagna : se hai freddo , muoviti!
Prestiamo molta attenzione a dove poggiare i ramponi e dove infilare la punta della picca sulla lunga e affilata linea di cresta sormontata dalle cornici di neve , la poca luce rende ancora più spaventosi i precipizi che si aprono ai nostri lati.
Di notte , senza luna piena, circondati dal silenzio della notte, vedi solo ciò che ti sta ad un metro , illuminato dalla fredda luce a led del frontalino, e devi controllare ancora di più la tua mente che a volte in questa situazioni tende a farti brutti scherzi. Passaggi e crinali che alla luce del giorno non ti preoccupano possono diventare difficili e se ti assale il timore questo incomincia a propagarsi nel tuo corpo come un liquido ... e le ginocchia incominciano a tremare .
Contempliamo una meravigliosa alba nei pressi di Forcella Bassette , il cielo si tinge di rosso e il Monte Acuto sembra un'immensa duna di sabbia. Un falce di fuoco illumina la cresta del Monte Rotondo , è l'alba di un nuovo anno . Rimaniamo un bel pò rapiti dalla meraviglia , le emozioni superano di gran lunga il freddo e la stanchezza, una sensazione difficile da descrivere a parole. ..
Per le condizioni della neve ci rendiamo conto che arrivare alla Priora sarebbe stato veramente duro, restiamo un altro pò a riscladarci ai primi tiepidi raggi del sole, mangiamo qualcosa e decidiamo di riprendere la strada del ritorno con la gioia nel cuore.
Ringrazio Bix per aver vissuto con me il più bel capodanno della mia vita, ai nostri fedeli e instancabili compagni a quattro zampe Honey e Nilak e ovviamente un grazie alla montagna !
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