Into the wild - "La felicità è reale solo se viene condivisa"

Poco dopo la partenza incontriamo sui Piani una vecchia roulotte abbandonata. La solitudine del luogo, ben diversa dal fragore estivo dei numerosi turisti che vi si riversano , e gli enormi spazi amplificati dalla neve fanno subito venire alla mente le atmosfere del libro/film "into the wild".

Così abbiamo deciso di dedicare l'album di questa escursione alla memoria di Christopher McCandless, aggiungendo le sue parole alla descrizione delle foto.

"L'essenza dello spirito dell'uomo sta nelle nuove esperienze…"

MANUALE PER SCALARE LE MONTAGNE

1. Scegli la montagna che desideri scalare.
Non lasciarti trascinare dai commenti degli altri, di coloro che dicono:
"Quella è più bella", oppure: "Questa è più facile". Giacché raggiungere l'obiettivo ti costerà molte energie e tanto entusiasmo, dovrai essere l'unico responsabile della scelta, perfettamente convinto delle tue azioni.

Prima neve (Sabato 30 Ottobre 2010).Traversata dal Monte Porche alla Sibilla

Giungo al rifugio del Monte Prata all'alba e le condizioni sono perfette , cielo limpido e basse temperature che mi consentono di fare una bella ramponata, una volta salito al Monte Porche, fino a Cima Vallelunga. Poi il Sole evidentemente ha avuto nostalgia dell'Estate (a 2300 metri alle 12 il termometro segnava 15°) e il ritorno su neve fresca è stato una vera faticaccia.!

Salita alla montagna Madre (29-30 Ottobre)

Versante di salita: N-W
Località: PRATI DELLA MAIELLETTA
Tipo di percorso: A/R
Partenza: Rifugio Pomilio - passo Lanciano (Ch)
Arrivo: M. Amaro ( m. 2793)
Tempo salita : 6 h.
Difficoltà: EE-A-I (scale delle difficoltà)
Disl. salita: 1300 m. s.l.m.
N.B. : La presenza di neve in quota potrebbe richiedere l'utlizzo di picozza e ramponi 

Maestosa e aspra la Majella presenta scenari decisamente unici sotto l´aspetto escursionistico, geologico, floristico e faunistico. A oriente questo massiccio è inciso dai più stupendi canyon e valloni dell´intero appennino; a ovest presenta versanti ripidi e compatti meta di stupendi itinerari di sci-alpinismo e in cima si ritrovano i più selvaggi e ed entusiasmanti altipiani dal sapore quasi himalayano. Monte Amaro è la sua vetta più alta, la seconda montagna d´Abruzzo dopo il massiccio del Gran Sasso. Questa stupenda vetta è raggiungibile però dopo lunghi, estenuanti percorsi con notevoli dislivelli. Il più affascinante e classico itinerario è quello presentato che attraversa la Majella da Passo Lanciano.

"L'autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell'inverno.

foto di Marika Belfiori

Questa è la Montagna!

Solide e sincere amicizie nate e cresciute nell'arco di una scalata, pedule affaticate, voci che ogni volta che si incrociano si dicono "buongiorno!" per quello strano miracolo montanaro che fa delle vette e sentieri una sorta di enclave di gentilezza insperata. 
Cime e crinali che si guadagnano con il sudore e la fatica, ma è quella sublime stanchezza che disseta la mente...
questa è LA MONTAGNA!

Escursione : Santuario Madonna dell'Ambro- il Pizzo

L'Infernaccio visto dal Pizzo

Dal Santuario è una costante e infinita salita all'interno di una fitta e intricata vegetazione. Il sentiero è composto da ghiaie e sfasciumi e la pendenza (tratti al 50%) non aiuta affatto la progressione. Non nego che serve molta determinazione e orientamento, specialmente se siete soli. Il bosco sarà anche bello e affascinante soprattutto in autunno , ma in un'escursione come questa vi giuro che sembra non finire mai ...Si uscirà allo scoperto solo a quota 1500 e in un attimo dinnanzi al panorama tutta la fatica svanirà!

Traversata dei Sibillini

1° GIORNO: Il versante più imponente
Da S.Maria in Pantano al Monte Vettore per il versante Est ,arrivo al rifugio Zilioli 

Dislivello: 1317 m
Tempo di salita: 6.30 ore
Difficoltà:EE 
Lunghezza:8.30 km

Senza dubbio l'itinerario più interessante tra quelli che conducono al Vettore . I Grandi imbuti alternati a ripidi dossi permettono di cambiare ambiente più volte , con panorami spettacolari ed aerei una volta che ci si trova a percorrere la magnifica linea di cresta che dalla sella del M.Banditello (1823mt) conduce alla vetta più alta delle Marche (2476mt) passando per il Monte Torrone( 2117mt). 

Partenza da Colle di Montegallo alle ore 10 

"I MONTI SONO MAESTRI MUTI E FANNO DISCEPOLI SILENZIOSI." - Gruppo escursionistico Monti Sibillini

Il gruppo escursionistico "Lupi della Sibilla " vi dà il benvenuto nel suo blog. Qui potrete trovare le foto delle nostre uscite , le attività, il calendario delle escursioni e altro.
Buona montagna!